Artroprotesi a doppia mobilità versus endoprotesi nel trattamento delle fratture del collo femore: risultati a 12 mesi nel paziente anziano affetto da demenza di tipo degenerativo

Total hip arthroplasty with a dual mobility cups versus hemiarthroplasty in the treatment of femoral neck fractures: results at 12 months in the elderly patients affected by degenerative dementia

Vincenzo Salini, Giorgio Mastromatteo, Federico Del Sordo, Andrea Pantalone

Clinica Ortopedica e Traumatologica, Ospedale Clinicizzato Ss. Annunziata Chieti, Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, Università degli Studi G. d’Annunzio, Chieti-Pescara

Il trattamento delle fratture del collo del femore nei pazienti anziani può essere effettuato mediante endoprotesi o artroprotesi; la scelta è spesso influenzata, non solo dall’età e dalla bassa qualità dell’osso del paziente, ma anche dalla presenza di comorbidità. In questo studio retrospettivo sono stati inclusi 80 pazienti, affetti da demenza di tipo degenerativo sottoposti ad intervento di sostituzione protesica per fratture collo femore da gennaio 2013 a gennaio 2016: 40 pazienti trattati con artroprotesi a doppia mobilità (gruppo A) e 40 pazienti con endoprotesi (gruppo B). A 12 mesi, il punteggio medio dell’Harris Hip Score (HHS) era di 85,5 nel gruppo A e di 75 nel gruppo B. In entrambi i gruppi non sono state riscontrate complicanze quali infezioni e lussazioni, né segni di mobilizzazione radiograficamente visibili. Dai risultati ottenuti, seppur a breve termine, l’utilizzo di un sistema a doppia mobilità (DM) si è rivelato un valido trattamento delle fratture del collo femore nell’anziano affetto da patologie neurodegenerative grazie ad un buon recupero del range of motion e soprattutto alla totale assenza di episodi di lussazione.

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