La malpractice in ortopedia e traumatologia. Analisi dei dati della sinistrosità in tre regioni italiane

Alessandra De Palma (1), Elisabetta Flore (2), Pietro Galluccio (3), Davide Mozzanica (4), Riccardo Tartaglia (2)

1 Direttore U. O. C. di Medicina Legale e Gestione Integrata del Rischio, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna; Collaboratore Regione Emilia-Romagna; 2 Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente, Regione Toscana; 3 Responsabile SIOT Comm. Rischio Clinico, Villa Bianca, Lecce; 4 Dirigente Struttura Fattori produttivi, Direzione Generale Welfare, Regione Lombardia

È impossibile eliminare gli errori, fanno parte della nostra natura umana: è possibile, però, cercare di prevenirli, d’intercettarli prima che possano tradursi in un danno o comunque tentare di contenerli nel numero e/o nella pericolosità.

Scarica il PDF