Le fratture periprotesiche in pazienti portatori di protesi totale di anca

Periprosthetic femoral fractures

A. Peyrani, D. Mellano, R. Negretto

I Clinica Ortopedica CTO, Torino; * A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, S.S.D Chirurgia del Bacino, Presidio CTO

RIASSUNTO

Background. L’incidenza delle fratture periprotesiche è aumentata drasticamente nell’ultimo decennio; il trattamento, che include una riduzione aperta e la sintesi interna o la revisione dell’impianto, può essere complesso, costoso e associarsi a rischi di complicanze sistemiche e locali.
Obiettivi. Scopo del nostro studio è stato quello di analizzare i risultati clinici e radiografici in pazienti portatori di protesi totale d’anca, trattati presso il nostro reparto per fratture periprotesiche nel periodo 2008-2011.
Metodi. Sono stati inclusi 20 casi di fratture periprotesiche indipendentemente dalla loro classificazione con un follow-up medio di 25,75 mesi e l’analisi dei risultati è stata condotta utilizzando l’Harris Hip Score e ricercando segni radiografici di scollamento, infezione o fallimento meccanico dell’impianto.
Risultati. non sono emerse complicanze settiche né meccaniche nei casi trattati. L’HHS medio è risultato essere pari a 70,87 punti con una riduzione della sintomatologia algica e l’acquisizione di una maggiore indipendenza nello svolgimento delle attività quotidiane. Conclusioni. Il trattamento delle fratture periprotesiche risulta complesso: è necessario valutare accuratamente la tipologia della frattura, la stabilità dello stelo protesico e la qualità ossea. Una giusta classificazione della frattura e una buona esperienza in chirurgia protesica e in traumatologia costituiscono la base per un corretto trattamento.

SUMMARY

Background. The incidence of periprosthetic femur fractures has dramatically increased over the last ten years; the treatment includes an open reduction and internal fixation or revision implant, can be complex, expensive and associated with risks of systemic and local complications.
Targets. We evalutated clinical and radiological results in patients treated in our department for periprosthetic femoral fractures from 2008 to 2011
Methods. We included 20 cases of periprosthetic fractures regardless of their classification with a mean follow-up of 25.75 months. The analysis of the results was performed using the Harris Hip Score and searching for radiographic signs of loosening, infection or mechanical failure of the implants.
Results. There was no evidence of septic complications nor mechanical failure in cases treated. The average HHS was equal to 70.87 points with a certificate pain-relief and a greater independence in daily living activities. Conclusion. The treatment of periprosthetic fractures is complex: it depends on type of fracture, on stability of the stem and on the bone quality. A proper classification of the fracture and a good experience in prosthetic and trauma surgery is the basis for the best treatment.

Scarica il PDF