Risultati a medio-lungo termine dell’artroprotesi d’anca non cementata Corail: i nostri primi 100 casi

Mid/long-term results of cementless Corail Total Hip Arthroplasty: our first 100 cases

Umberto de Bellis, Arturo Guarino, Fabrizio Messina, Andrea Mambretti, Piero Fadigati, Luca Pierannunzii

Struttura Complessa Traumatologia dello Sport, Istituto Ortopedico Gaetano Pini, Milano

Introduzione. Lo scopo di questa survey è analizzare i risultati a medio-lungo termine dell’artroprotesi d’anca utilizzando lo stelo Corail impiantato con via d’accesso laterale diretta.

Materiali e metodi. Gli autori hanno eseguito una rivalutazione delle prime 100 artroprotesi d’anca effettuate nel proprio reparto con stelo Corail (impiantate nel periodo 2009-2012). Sono stati rivisti o intervistati telefonicamente 93 pazienti di età media 63 anni ad un follow-up compreso tra 4 e 8,2 anni (media 5,6 anni). Sette casi sono persi al follow-up.

Risultati. Tutti i pazienti sono stati valutati clinicamente con l’Harris Hip Score ottenendo un punteggio medio post-operatorio di 89,6 contro un valore medio pre-operatorio di 52. I risultati sono stati eccellenti e buoni nell’82,8% dei casi, mentre nel 2,15% il risultato è stato insoddisfacente e ha richiesto revisione chirurgica (una revisione per mobilizzazione settica in 2 tempi e una revisione per mobilizzazione asettica precoce per subsidenza dello stelo in osteoporosi grave). Radiograficamente non sono state rilevate linee di radiolucenze progressive o fenomeni di stress-shielding all’ultimo controllo.

Conclusioni. I risultati di questa survey non solo confermano la durabilità dell’elemento protesico (già sufficientemente dimostrato in letteratura), ma anche la sua versatilità, ovvero la capacità ottenere risultati stabilmente positivi nelle mani di molteplici operatori che affrontano una casistica ampia, dalle indicazioni ortopediche a quelle traumatologiche.

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