“What’s new” AIR

Antonio Capone

Presidente Associazione Italiana di Riprotesizzazione; Direttore Clinica Ortopedica e Traumatologica, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università degli Studi di Cagliari

L’Associazione Italiana di Riprotesizzazione (AIR) è nata nel 2005 come evoluzione del Gruppo Italiano di Riprotesizzazione (GIR) costituito nel 1990 dai professori Pipino, Randelli e Monteleone. Lo scopo principale di questa società scientifica, affiliata alla SIOT dal 2000, è stato nel corso di questi anni di studiare le varie cause di fallimento delle artroprotesi di anca e di ginocchio per poterle prevenire e/o trattarle adeguatamente. La chirurgia di revisione presenterà nel prossimo decennio una crescita esponenziale (+ 80%) per l’aumentato numero di artroprotesi impiantate negli ultimi 10 anni e per l’aumento della vita media della popolazione con alti costi sociali ed economici.

Attualmente in Italia, secondo i dati del Registro Italiano Artroprotesi (2017), le cause più frequenti di fallimento delle artroprotesi sono per l’anca la mobilizzazione asettica (34%), la lussazione (11,9%), la frattura periprotesica (10,1%), l’infezione (7,7%); per il ginocchio la mobilizzazione asettica (31%), l’infezione (27%), la protesi dolorosa (15,9%), l’instabilità (3,8%).

La Società ha approfondito vari argomenti nell’attività scientifica e congressuale che prevede lo svolgimento ad anni alterni di un congresso nazionale e una riunione superspecialistica in ambito congresso SIOT.

Al congresso del 2014, organizzato nell’ambito del congresso SIOT di Roma, è stato affrontato il problema di come gestire gli insuccessi nelle protesi d’anca metallo-metallo con la definizione di un percorso diagnostico-terapeutico specifico per questi pazienti.

Al congresso del 2015, svoltosi a Brescia, sono stati analizzati i risultati a lungo termine delle tecniche chirurgiche di revisione protesica e le problematiche delle re-revisioni.

Al congresso del 2016, organizzato nell’ambito del congresso SIOT di Torino, sono state analizzate le principali cause di fallimento nelle artroprotesi di anca, di ginocchio e di spalla, confrontate le esperienze con le varie tipologie di artroprotesi e definite delle tecniche chirurgiche utili per i tre distretti anatomici.

Il VII congresso nazionale del 2018 si è svolto a Bologna ed ha avuto come argomento le biotecnologie e i biomateriali nelle revisioni d’anca e di ginocchio. I lavori scientifici e la discussione interattiva hanno evidenziato che il progresso nei biomateriali e nella tecnologia di produzione ci permette di avere a disposizione sostituti ossei o metallici per trattare anche gravi difetti ossei in maniera specifica per ogni paziente (custom-made). La modularità nei sistemi protesici risulta oramai ampiamente utilizzata per ripristinare la stabilità e la biomeccanica articolare sia nell’anca che nel ginocchio.

Al prossimo congresso SIOT 2018 di Bari l’AIR è stata coinvolta per organizzare una sessione di approfondimento sulle problematiche di trattamento delle fratture periprotesiche dell’anca nel paziente anziano.

Concludiamo questa presentazione della Società definendo i suoi progetti futuri. 

L’AIR ha come principale obiettivo lo studio delle cause e delle tecniche di trattamento dei fallimenti delle protesi articolari di anca, ginocchio e anche di spalla, considerato le problematiche comuni a questi sistemi protesici. In questa ottica abbiamo organizzato per il biennio 2018-19 un percorso formativo per i soci che prevede una serie di incontri scientifici teorico-pratici regionali per approfondire le più moderne tecniche chirurgiche di revisione protesica.

Un altro obiettivo della società è la realizzazione di una rete nazionale di centri di riferimento regionali per la chirurgia di revisione protesica con il fine di ottenere un registro nazionale degli interventi di revisione ed un miglioramento del livello di assistenza ai pazienti. Il concentrare in questi centri le professionalità, la formazione e la tecnologia potrebbe comportare minori tempi nelle liste d’attesa e una maggiore efficacia degli interventi con minor rischio di complicanze. 

Infine, in base alla legge Gelli sul rischio clinico, la Società AIR dovrà promuovere, insieme alla SIOT, la definizione delle linee guida da parte del ministero della salute sulle procedure diagnostiche e terapeutiche nella chirurgia protesica decisive nel processo di depenalizzazione dei reati medici.

Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito web della Società (www.riprotesizzazione.eu) che risulta periodicamente aggiornato.

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