Inchiodamento endomidollare elastico nelle fratture diafisarie di femore e tibia in età pediatrica: confronto fra chiodi in acciaio e chiodi in titanio

Elastic stable intramedullary nailing in pediatric femur and tibia shaft fractures: comparison between titanium and stailness steel nails

Lorenza Marengo 1 , Maria Beatrice Michelis 1 , Alessandro Massé 2 , Silvio Boero 1

1  UOC Ortopedia e Traumatologia, Istituto Pediatrico Giannina Gaslini, Genova; 2  SC Ortopedia e Traumatologia Universitaria, AOU Città della Scienza e della Salute, Torino

Introduzione. L’obiettivo dello studio è di confrontare risultati e complicazioni delle fratture diafisarie di femore e tibia, trattate mediante inchiodamento midollare elastico (ESIN) con chiodi in titanio e chiodi in acciaio.

Metodi. È stata realizza un’analisi retrospettiva per individuare tutti i pazienti trattati mediante ESIN per una frattura diafisaria di femore o tibia dal giugno 2012 al maggio 2015 presso l’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini. 17 pazienti trattati con chiodi in titanio (gruppo A) e 17 pazienti trattati con chiodi in acciaio (gruppo B) sono stati inclusi nello studio.

Risultati. Nessun paziente ha mostrato a fine cure una scomposizione residua > 10° sul piano coronale e > 15° sul piano assiale. Il tempo medio di consolidazione è stato di 3 mesi nel gruppo A e 2.8 mesi nel gruppo B. Il tasso di complicazioni nel gruppo A e nel gruppo B è stato rispettivamente del 24% e 22%.

Discussione. L’utilizzo di chiodi in titanio e in acciaio nell’ESIN delle fratture pediatiche diafisarie di femore e tibia consente di ottenere analoghi risultati. L’acciaio, offrendo un’opzione economicamente più vantaggiosa, sarebbe da preferire, eccetto che nei soggetti allergici.

Scarica il PDF