La protesi monocompartimentale mediale Oxford: il nuovo strumentario è in grado di migliorare il posizionamento delle componenti protesiche?

Does the Microplasty instrumentation improve the alignment of the Oxford unicompartmental knee arthroplasty?

Marco Basso 1, Enrico Arnaldi 1, Lamberto Felli 2

1 Unità Operativa di Ortopedia Artroscopica e Ricostruttiva del Ginocchio, Humanitas Clinical and Research Center IRCCS, Rozzano (MI); 2 Clinica Ortopedica, Ospedale Policlinico San Martino, Genova

DOI 10.32050/0390-0134-332

Introduzione. La protesi monocompartimentale mediale di ginocchio Oxford risulta essere oggigiorno una delle più popolari in Europa. Il nuovo strumentario Microplasty (MP) è stato introdotto per migliorare l’accuratezza e la riproducibilità nel posizionamento dell’impianto, rispetto allo strumentario precedente Phase 3 (P3). Lo scopo dello studio è quello di valutare i risultati in termini di allineamento delle componenti protesiche, dei tempi operatori e dei risultati clinici ottenuti mediante l’utilizzo del nuovo strumentario Oxford Microplasty, confrontandoli con quelli ottenuti mediante lo strumentario Phase 3. 

Metodi. Sono state analizzate 126 protesi monocompartimentali (63 impiantate con lo strumentario Phase3 (P3) e 63 con MP. Sono stati raccolti dati demografici (età, sesso, BMI). Sono stati raccolti dati chirurgici come i tempi operatori e le taglie degli inserti impiantati utilizzando i due diversi strumentari. Le variabili cliniche osservate sono state l’Oxford Knee Score a 1 anno di follow-up e il numero di complicanze (mobilizzazioni asettiche, lussazioni dell’inserto mobile, infezioni). Le variabili radiologiche (angoli di varismo-valgismo femorali e tibiali, angoli di estensione e flessione della componente femorale e slope tibiale) sono state confrontate tra i due gruppi. 

Risultati. I tempi operatori medi sono stati di 47,1 minuti per lo strumentario P3 (SD 4,5); e di 41,4 minuti per il MP (SD 6,7) e si sono differenziati in maniera statisticamente significativa (p < 0,0001). È stata riscontrata inoltre, una differenza statisticamente significativa nel posizionamento delle componenti, in particolar modo un valgismo femorale medio di 3,6° per la P3 (SD 4,4) e di 1,6° per la MP (SD 2,3) (p < 0,001); e un varismo della componente tibiale di 1,5° per la P3 (SD 1,5) e di 0,6° per la MP (SD 0,8) (p < 0,0001).
L’OKS medio ad oltre 1 anno di FU non ha evidenziato differenze statisticamente significative nei 2 gruppi: P3: 41,8 (SD 4, range 29-48) MP: 42,1 (SD 3,7, range 30-48).

Conclusioni. Il nuovo strumentario Oxford Microplasty permette un miglior posizionamento delle componenti sia femorale che tibiale, riducendo i tempi operatori necessari per l’impianto, se confrontato con lo strumentario precedente Phase 3.

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