La telemedicina in ambito ortopedico: nostra esperienza preliminare e aspetti medico legali

Telemedicine in orthopaedic field: our preliminary experience and medical legal aspects

Valter Galmarini 1, Giuseppe Basile 2, Gianpaolo Molinari 1, Alberto Passeri3, Roberto Capelli 1

1 SC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale Fatebenefratelli ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano; 2 Trauma Surgery IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano; 3 Medico-legale, Monselice (PD)

DOI 10.32050/0390-0134-342

Introduzione. La pandemia di COVID-19 ha avuto profondi effetti sulla salute della popolazione globale sia per le complicanze dell’infezione sia, seppur indirettamente, sulla gestione delle malattie croniche, quali ad esempio osteoporosi e malattie reumatiche. Nelle condizioni cliniche d’elezione e/o procrastinabili, viste le limitazioni nella gestione in presenza causate dallo stato di emergenza, la telemedicina è stato il principale strumento di contatto tra medico e paziente, mentre in precedenza il suo uso era stato piuttosto sporadico. La grande sfida della telemedicina per il futuro è nella transizione alla fase post-pandemica, cioè passare da una modalità di crisi dove l’uso di tecnologie provvisorie o non approvate è stato permesso a una modalità sostenibile con investimenti in sistemi informatici che permettano il trasferimento sicuro dei dati, eventualmente la crittografia delle e-mail, garantendo la privacy del paziente. 

Materiali e metodi. La nostra esperienza si è basata su circa 200 pazienti seguiti nell’Ambulatorio di prevenzione e cura dell’osteoporosi e delle malattie metaboliche dell’osso. Tutte le visite in telemedicina sono state eseguite come follow-up su pazienti che avevano già avuto un primo inquadramento osteo-metabolico. Dalla fine del 2020 utilizziamo la piattaforma di telemedicina COD 20 (Cinical collaboration platform), un ospedale virtuale che si prefigge di unificare il settore sanitario pubblico grazie alla risorsa digitale per la gestione dei rapporti tra medico, ospedale e paziente.

Risultati. Il processo di crescita verso la telemedicina è stato lento, ma progressivo, sia da parte del medico che del paziente. Con questo strumento i risultati sono stati soddisfacenti, analoghi a quelli delle visite in presenza, con indiscutibili vantaggi quali annullamento del rischio di infezione da COVID-19 e riduzione sia dei tempi di attesa che dei costi sanitari. 

Conclusioni. Con l’avvento della telemedicina si è aperto/ampliato l’approccio tra medico e paziente, con indiscutibili vantaggi, ma con molte problematiche che verranno analizzate e discusse. 

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