Molti si chiedevano come sotto quel camice di valente e umile ortopedico potesse nascondersi uno scrittore così erudito e brillante. E non meno numerosi erano coloro che, a sentirlo dissertare in un salotto letterario o a leggere le sue pregevoli opere, si stupivano del fatto che una mente così elevata potesse anche applicarsi alla buona pratica chirurgica. Medico e poeta, Luciano Roncalli Benedetti, o viceversa. Entrambi i ruoli erano svolti con tali perizia ed eleganza che davvero non si riusciva a capire quale dei due godesse di maggiore considerazione.