Una nuova via chirurgica per l’impianto di artroprotesi di anca: accesso inguino-mediale

A new surgical technique to the positioning of hip prosthetic implants: the medial-inguinal approach

Luca Lucente, Andrea Palmesi, Damiano Longo, Mauro Papalia

Casa di Cura Nuova Itor, Roma

Introduzione. Abbiamo ideato questa nuova via chirurgica per raggiungere l’articolazione coxo-femorale partendo dalla regione mediale inguinale in modo da rispettare completamente il concetto di Tissue Sparing Surgery.

Metodi. Abbiamo impiantato 70 artroprotesi di anca su coxo-artrosi e 5 protesi biarticolari su fratture mediali del collo femorale.

Risultati. Nella nostra casistica abbiamo riscontrato tempi operatori ridotti, ridotte perdite ematiche, assenza di complicanze, tempi di recupero estremamente rapidi.

Discussione. Abbiamo ideato una via chirurgica che consente un sicuro, facile e veloce impianto di artroprotesi d’anca. I muscoli stabilizzatori dell’anca sono completamente risparmiati; la visione dell’acetabolo è la migliore, rispetto alle altre vie già note poiché frontale. Non si utilizzano strumentari dedicati e letti operatori specifici. Tale via richiede una minima learning curve. Il rischio di lussazione è nullo e quindi il paziente può da subito assumere a letto un decubito indifferente. Ha vantaggi estetici perché la cicatrice è invisibile, nascosta tra le pieghe inguinali. Il paziente può da subito deambulare con 2 bastoni canadesi che utilizzerà solo per pochi giorni.

Conclusioni. Gli autori ritengono che questa via per le sue caratteristiche di sicurezza, velocità, riproducibilità ed economicità consente al paziente di avere una riabilitazione più facile e molto più rapida con indubbi vantaggi per il paziente stesso e inoltre offre al chirurgo una valida alternativa alle vie chirurgiche già note.

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