Risultati a lungo termine del trattamento della gonartrosi mediante infiltrazioni intra-articolari di Hyadrol®

Long-term results of knee osteoarthritis treated by intra-articular injections of Hyadrol®

Maria Chiara Vulpiani 1, Mario Vetrano 1, Donatella Trischitta 1, Flavia Santoboni 1, Sveva Maria Nusca 1, Eleonora Latini 1, Ernesto Ippolito 2

1 Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea, Università degli Studi “Sapienza”, Roma; 2 Università degli Studi “Tor Vergata”, Roma

DOI 10.32050/0390-0134-389

In un precedente lavoro abbiamo descritto i risultati a breve termine di un ciclo di 4 infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico e Adelmidrol (Hyadrol®) in un gruppo di pazienti affetti da gonartrosi grado II-III di Kellgren e Lawrence. I 95 pazienti della precedente casistica che hanno terminato lo studio (61 pazienti trattati presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea dell’Università “Sapienza” di Roma e 34 pazienti trattati presso l’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico – ICOT – di Latina) hanno avuto un miglioramento della sintomatologia clinica, al termine del trattamento, in più del 90% dei casi. Quarantasette dei 61 pazienti precedentemente trattati presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea sono stati ricontrollati a distanza di 6 mesi, 1 anno e 2 anni dall’ultima infiltrazione. I risultati clinici, valutati con la scala WOMAC e con il questionario SF-12, non hanno subito variazioni statisticamente significative nel tempo ed il 66% dei pazienti sottoposti al questionario di autovalutazione PGIC ha dichiarato di aver ottenuto un miglioramento a distanza di 2 anni dall’ultima infiltrazione intra-articolare effettuata. Anche l’entità dell’interessamento radiografico, valutata con la classificazione radiografica di Kellgren e Lawrence, restava dopo 2 anni essenzialmente simile a quella iniziale. I fattori che hanno influenzato il mantenimento dei risultati al follow-up sono stati: l’indice di massa corporea (BMI) e la presenza di patologie disendocrino-dismetaboliche.

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