Rottura bifocale di un chiodo femorale endomidollare bloccato: case report La soluzione chirurgica di un caso “difficile” e “unico” esalta la fantasia creativa del chirurgo ortopedico

Bifocal fracture of locked endomedullar femoral nail: a case report The surgical solution of a "one and only" case has to be found in the creativity of orthopaedic surgeon

F. De Martino, G. Imbrenda, F. Palumbo, G. Patrone

U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia, Presidio Ospedaliero "Maria SS. Addolorata", Eboli (SA) ASL/SA2

Riassunto

La rottura del mezzo di sintesi endomidollare nei segmenti scheletrici sottoposti al carico è un’evenienza relativamente frequente allorché le sollecitazioni sono superiori al grado di evoluzione del callo riparativo specie in caso di osteosintesi instabile e nei casi di ritardo di consolidazione-pseudoartrosi. La rottura “bifocale” del mezzo di sintesi, invece, si verifica con estrema rarità come si evince dalla letteratura in materia. La motivazione che ci ha indotto alla pubblicazione del caso non è tanto la tecnica, ormai standardizzata, per la cura dei ritardi di consolidazione-pseudoartrosi dei segmenti scheletrici sottoposti al trattamento post-fratturativo con infibulo endomidollare, quanto gli artifici tecnici che si sono dovuti mettere in atto per la rimozione dei due frammenti distali del chiodo rotto a due livelli

Summary

Endomedullar nail fracture is a relatively frequent event, when stresses are higher than evolution grade of reparative corn especially in case of unstable osteosyntesis or in consolidation-pseudoartrosys delay. The nail bifocal fracture is a very rare case as orthopaedic literature teaches. The real reason of this case issue isn’t the technique, which is standard for the surgical treatment of consolidation-pseudoartrosys delay, but the orthopaedic surgery tricks used to remake two pieces of the endomedullar broken nail.

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