Introduzione. Lo scopo di questo studio è validare l’efficacia dell’uso di acido tranexamico (TXA) negli interventi di ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA) al fine di ridurre il dolore e l’emartro nel postoperatorio e migliorare gli outcomes funzionali. L’uso di TXA nella ricostruzione del LCA è apparso in letteratura da decenni. A differenza dei precedenti studi vogliamo valutarne gli effetti nella tecnica di ricostruzione con graft di tendine rotuleo.
Materiali e metodi. Sono stati arruolati 80 pazienti maschi con rottura isolata del LCA e suddivisi in 2 gruppi da 40 unità: nel primo gruppo abbiamo somministrato 15mg/kg di TXA endovena prima dell’intervento; mentre nel secondo gruppo no. La valutazione clinica è stata eseguita fino a 3 mesi postoperatori considerando: volume di sangue drenato nelle 24h postoperatorie, dolore, Tegner-Lysholm Score, CY score ed eventuali complicanze.
Risultati. 24 ore dopo l’intervento, l’uso di TXA, ha portato una diminuzione statisticamente significativa (P < 0,5) del liquido drenato (74,7 vs 157,9ml) così come per il CY score (1,4 e 0,2 vs 1,7 e 0,9) durante la prima settimana postoperatoria. Solo la riduzione del dolore non ha trovato validità statistica. I punteggi del Tegner-Lysholm Score hanno mostrato differenze significative tra i due gruppi al primo mese, tendendo ad eguagliarsi verso la fine del follow-up.
Conclusioni. L’uso endovenoso di TXA riduce significativamente il sanguinamento e l’emartro in pazienti sottoposti a ricostruzione del LCA. Nonostante la riduzione del dolore non sia tata statisticamente significativa, la somministrazione di TXA ha determinato una migliore ripresa funzionale del ginocchio nel breve termine.