In ricordo del Professor Mario Gandolfi

Abstract

Il ricordo è un’ombra che non si può vendere, anche se qualcuno volesse comprarla. Una volta si diceva che la sede della memoria era il cuore. Dal cuore a volte vogliamo rimuovere alcuni ricordi, altri dello ieri appena passato, non vogliamo mai rimuoverli. Nel mio cuore non rimuoverò mai il ricordo del Prof. Mario Gandolfi. Nel 1985 desideroso di apprendere la chirurgia artroscopica mi recai ad un corso presso l’Università di Trieste, dove il Prof. Gandolfi, direttore dell’ortopedia di borgo Roma in Verona, con i propri collaboratori insegnava le tecniche chirurgiche. Affascinato dalla sua manualità chiesi al suo aiuto Dott. Claudio Zorzi come potevo fare, non conoscendo nessuno, per frequentare il loro reparto, lui rispose devi parlare con la segretaria del Direttore. La mattina seguente fui immediatamente ricevuto il professore mi offri il suo solito caffè con limone e cominciò così la mia splendida avventura accanto al Prof. Mario Gandolfi, uomo onesto con altissimo senso del rispetto altrui, chirurgo eccelso, maestro di vita, mi diceva sempre di non andare mai con il bisturi dove non vedevo e di avere massimo rispetto per il malato. Dopo anni di collaborazione, il Prof. Mario Gandolfi fu nominato Presidente della SIOT e mi onorò della carica di segretario alla presidenza. Il professore fondò la sede SIOT, indicando come responsabile la signora Elena Cristofari, persona dotata di elevate doti morali e competenza. Quindi fondò il sito SIOT. Durante la sua presidenza si gettarono le fondamenta della attuale sede SIOT e l’accoglienza delle varie società specialistiche. Il suo contributo, pieno di autorevolezza decisionale, è stata alla base della odierna SIOT, come preziosa è stata la sua vita, piena di insegnamenti per tutti, caratterizzata dalla tolleranza e flessibilità verso il prossimo. In sala operatoria preciso, veloce, deciso, padre e inventore della modularità protesica. Il mio ricordo volerà sempre verso di te, ciao Mario.