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Dallo scalpello alla penna

Fascicolo 4 - Dicembre 2022

L’amore tra libertà e illusioni: Vicente Barra relaziona sul tema!

Authors

Publication Date: 2022-12-28

Abstract

Un inno all’amore, quello vero, libero, profondo; l’amore che tiene intimamente uniti un uomo e una donna, con quella forza travolgente in grado di smontare ogni ipocrisia e di cancellare ogni inibizione. I protagonisti del racconto che presentiamo se lo vedono piombare davanti all’improvviso, inatteso, durante una festa di compleanno che finirà per sovvertire le storie sentimentali di ognuno, dopo averle fatte scontrare tra loro. Tutto avviene nel breve spazio di una serata, e all’indomani ci si sveglierà con l’inizio di un altrettanto inatteso lockdown, come se il destino abbia voluto aggiungere anche la propria complicità per l’avvio di un nuovo legame affettivo. A immaginare questa trama – e a renderla verosimile e appassionante – è l’ortopedico salernitano Vicente Barra, nel suo ultimo romanzo “Amore o altro?”. Titolo generico ed enigmatico al tempo stesso, il cui significato viene svelato man mano che il lettore si addentra nelle pagine del libro, immedesimandosi quasi con l’esperienza di chi ha la ventura di imbattersi in un amore passionale e di respingere quello che fino ad allora era stato solo una illusione, se non addirittura un inganno; che era stato “altro”. Un tema caro a Barra, quello dell’amore, avendovi già dedicato tre raccolte di poesie, nei suoi primi, incoraggianti, passi da scrittore. Poi ha trasferito la sua vena letteraria sui romanzi, allargando orizzonti e campi di interesse. Ne è venuta fuori una narrazione su Trotula (esempio pioneristico di donna medico, appartenente alla Scuola Salernitana del XII secolo) e addirittura una trilogia su San Matteo (patrono di Salerno), il cui prestigio avrebbe meritato – singolare paragone sul quale si incentra la finzione del racconto a sfondo religioso – un culto e un pellegrinaggio pari a quelli di Santiago di Compostela. Con queste e altre pubblicazioni (“Aspettando Claudia”, “Romanzo senza titolo”), Vicente Barra – venezuelano di nascita, salernitano da sempre – ha quanto meno uguagliato la sua reputazione di scrittore a quella di chirurgo ortopedico, attivo per tanti anni presso l’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e nel Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni, con un incarico di alta specialità per la patologia traumatica della mano. In quiescienza dal 2021, la sua creatività e la sua attitudine alla scrittura non si sono più visti frenare dai vincoli, di tempo e di serenità, che comportava il suo lavoro in camice. “Amore o altro?” appartiene a quest’ultima fase. Il dott. Barra mostra una volta di più la sua abilità nel tessere l’intreccio, giocando su un continuo alternarsi di flashback, su ripetuti cambi di scena – o anche solo di prospettiva della stessa scena –, dilatando così lo spazio ristretto in cui si svolge la festa di compleanno. Che in fondo può essere intesa come una metafora della vita; o, meglio, della sua imprevedibilità. Tutto può succedere, da un momento all’altro; e a volte quel che accade non fa altro che soddisfare desideri rimasti chiusi dentro di noi, magari in maniera inconscia. Sicché vale la pena di vivere il presente e assaporarlo, attimo dopo attimo – questo il messaggio finale che ci è sembrato di cogliere –, perché il futuro può risultare solo una proiezione effimera della mente.

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Nunzio Spina - Macerata

How to Cite
Spina, N. (2022). L’amore tra libertà e illusioni: Vicente Barra relaziona sul tema!. Giornale Italiano Di Ortopedia E Traumatologia, 48(4). https://doi.org/10.32050/0390-0134-N408
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