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CAVIGLIA E PIEDE

No. 3 (Suppl. 1): CONSENSO INTERNAZIONALE SUL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN CHIRURGIA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGIA (ICM-VTE) - Edizione Italiana

Raccomandazioni dall’ICM-TEV: chirurgia del piede e della caviglia

Authors

Submission Date: 2023-11-06
Publication Date: 2023-11-07

Abstract

 

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Q1 - I pazienti sottoposti a debridement chirurgico delle ulcere del piede diabetico devono essere sottoposti di routine a profilassi per il TEV? 

Risposta/Raccomandazione. Attualmente in letteratura non ci sono prove utili a determinare se un paziente diabetico sottoposto a sbrigliamento dell’ulcera necessiti di profilassi del tromboembolismo venoso (TEV). Esiste comunque un aumentato rischio di morbilità e mortalità nei pazienti con ulcera del piede diabetico (DFU) che sviluppano TEV. Pertanto, è giustificato proporre che i pazienti con DFU ricevano tromboprofilassi, in particolare se hanno mobilità ridotta e altre comorbilità mediche. Questo potrebbe non essere vero per tutti i casi di debridement chirurgico della DFU senza interventi aggiuntivi quando non è richiesta una limitazione prolungata del carico. 

Forza della Raccomandazione. Limitata. 

Voto dei delegati. D’accordo 100.00%, in disaccordo 0.0%, astenuti 0.00% (forte consenso unanime). 

Razionale. Esistono prove crescenti che il diabete mellito (DM) è associato a squilibri di coagulazione e fibrinolisi che portano a una tendenza a formare trombi 1,2. Il rischio di sviluppare TEV è anche elevato in parte a causa di condizioni di comorbilità associate, e frequenti ospedalizzazioni per malattie acute e interventi chirurgici 3-5. I pazienti con DM che sviluppano TEV hanno maggiori probabilità di andare incontro a un decorso clinico complicato, che comprende complicanze emorragiche maggiori a lungo termine, TEV ricorrente 5,6, eventi avversi maggiori agli arti e un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause 6

Oltre alla neuropatia, la tendenza alla trombosi pone i pazienti con DM a rischio di sviluppare DFU. I pazienti con DFU hanno tassi di mortalità maggiori rispetto ai pazienti diabetici senza ulcere 7. Aggravati dal TEV, i pazienti con DFU possono anche avere ritardi di guarigione dell’ulcera 4,8 e periodi di immobilità più lunghi. 

Nonostante molte segnalazioni di rischio elevato di TEV nei pazienti con DM, non è possibile rinvenire raccomandazioni specifiche per la gestione dei pazienti diabetici a rischio di TEV. Per rispondere al presente quesito è stata condotta una ricerca su PubMed che ha rivelato 244 articoli, dei quali nessuno tratta specificamente la profilassi del TEV per i pazienti con DFU sottoposti a intervento chirurgico, né per i pazienti con DM in generale. 

In una revisione di 2488 pazienti con TEV accertato, nel Worcester Venous Thromboembolism Study, Piazza et al. hanno riportato un basso tasso di tromboprofilassi tra i 476 pazienti con TEV e DM 5. Wang et al. hanno sottolineato l’impatto di un’anamnesi di TEV su eventi avversi maggiori agli arti e hanno concluso che la prevenzione degli eventi trombotici deve essere enfatizzata nei pazienti che necessitano di cura del piede diabetico 6. A parte l’aumento dei tassi di mortalità per tutte le cause, gli autori hanno dimostrato che una storia di TEV era associata a un aumento di 1.6 volte del rischio di eventi avversi maggiori agli arti e di 1.4 volte del rischio di amputazione.

Azlina A. Abbas, Steven M. Raikin

References

  1. Petrauskiene V, Falk M, Waernbaum I, Norberg M, Eriksson JW. The risk of venous thromboembolism is markedly elevated in patients with diabetes. Diabetologia. 2005 May;48(5):1017-21.
  2. Chung WS, Lin CL, Kao CH. Diabetes increases the risk of deep-vein thrombosis and pulmonary embolism. A population-based cohort study. Thromb Haemost. 2015 Oct;114(4):812-8.
  3. Gariani K, Mavrakanas T, Combescure C, Perrier A, Marti C. Is diabetes mellitus a risk factor for venous thromboembolism? A systematic review and meta-analysis of case-control and cohort studies. Eur J Intern Med. 2016 Mar;28:52-8.
  4. Gatot D, Lindarto D, Mardia AI. Incidence of deep vein thrombosis in patients with diabetic foot ulcers. Bali Med J. 2019;8(2):551-4.
  5. Piazza G, Goldhaber SZ, Kroll A, Goldberg RJ, Emery C, Spencer FA. Venous thromboembolism in patients with diabetes mellitus. Am J Med. 2012 Jul;125(7): 709-16.
  6. Wang PC, Chen TH, Chung CM, Chen MY, Chang JJ, Lin YS, Chu PH, Peng YS, Lin MS. The effect of deep vein thrombosis on major adverse limb events in diabetic patients: a nationwide retrospective cohort study. Sci Rep. 2021 Apr 13;11(1):8082.
  7. Chammas NK, Hill RLR, Edmonds ME. Increased Mortality in Diabetic Foot Ulcer Patients: The Significance of Ulcer Type. J Diabetes Res. 2016;2016:2879809.
  8. Jenkins DA, Mohamed S, Taylor JK, Peek N, van der Veer SN. Potential prognostic factors for delayed healing of common, non-traumatic skin ulcers: A scoping review. Int Wound J. 2019 Jun;16(3):800-12.

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Authors

Steven M. Raikin e i Delegati del Piede e della Caviglia ICM-VTE

How to Cite
Steven M. Raikin e i Delegati del Piede e della Caviglia ICM-VTE. (2023). Raccomandazioni dall’ICM-TEV: chirurgia del piede e della caviglia. Giornale Italiano Di Ortopedia E Traumatologia, 49(3 (Suppl. 1), 220–236. Retrieved from https://www.giot.it/article/view/374
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